Non passa giorno in cui non si parli tutti della stessa cosa. Ogni ventiquattro ore, vengono forniti i numeri dei tamponi effettuati, dei positivi e dei decessi. Intanto, metà degli Italiani comincia ad avere fame. Quando finirà tutto ciò? Quando se ne esce?
Attualità
LA CULTURA NON È UN ACCESSORIO
L’Italia è la nazione che detiene la percentuale più elevata di patrimonio culturale al mondo. Ma siamo abituati a dimenticarlo e, in queste ultime settimane, la tendenza è quella di sminuire l’intero settore, definendolo non indispensabile. Ma cosa resta del Bel Paese senza la cultura? E perché non si parla dei tagli criminali di Monti e del PD?
COME SI COSTRUISCE UNA DITTATURA?
Tutti i dispotismi del passato sono nati grazie a una paura. Delle popolazioni oltreconfine, di una particolare etnia, di una formazione politica, di una nuova malattia...
IDIOZIA, POLITICA DEL CAMBIAMENTO
Quando non si vuole ammettere l’evidenza, o non si hanno le competenze culturali e critiche per vedere, si preferisce credere a Babbo Natale e vivere nel proprio mondo, all’interno dello spazio tra il divano e la televisione. Si preferisce, insomma, ciò che Platone analizza nel Mito della Caverna.
LA GRANDE BUGIA
Continua la narrazione della grande bugia. Basta un tampone positivo per trasformare nella Spagnola un’influenza seria e critica per soggetti anziani e deboli. Per costruire cosa?
PANDEMIA DI FAKE NEWS
Tra confronti inopportuni con i mesi di marzo e aprile, oltraggio alla matematica, dati falsi, asintomatici spacciati per moribondi e morti lo scorso anno risultati positivi a settembre 2020, continua il racconto della più grande pagliacciata mediatica mai andata in onda in mondovisione.
ELEGANZA, STILE E MAGICHE CROMIE
Il 23 ottobre 2020, la Sala Protomoteca del Campidoglio ospiterà un evento di livello eccelso. Cultura, alta moda, danza, spettacolo e arte. Interverranno personaggi con ruoli istituzionali, eccellenze italiane e movida della Capitale.
L’ARTE SIA CULTURA E NARRAZIONE DEL PRESENTE
L’Italia e il mondo del 2019 non esistono più. La nuova normalità, di cui persino le pubblicità parlano ogni giorno, è regolata da imposizioni e dispotismi avallati dall’intolleranza figlia della discultura e dell’ignoranza sull’essere umano. Mai come oggi, urge il bisogno di cultura, laddove l’arte ne è l’esercito più potente, per abbattere il tentativo manifesto di riproporre regole e norme di un fascismo che era meglio lasciare nel dimenticatoio, ma che unito a un’influenza spacciata per peste si è rigenerato nel covidiotismo.
COVIDIOTISMO, NUOVA IDEOLOGIA
Dopo un secolo, ecco che il fascismo si ripresenta in una nuova forma, se vogliamo, ancora più perniciosa: il covidiotismo.
VOGLIONO LACRIME E SANGUE?
Mentre in Italia la propaganda non dice che i “contagiati” sono tra i 3 e i 6 milioni, ma preferisce contarne qualche migliaio al giorno, così fa più effetto per chi non ha capacità di analisi, nel mondo si muore a milioni. Sostengono vi sia una pandemia. Vediamo se è vero usando i numeri.